La POSTA in gioco – riprendiamoci la cassa!

Durante la mattinata di giovedì 14 novembre, attivisti del gruppo eQual hanno volantinato davanti alle poste centrali di Mantova sul tema della “rapina” in corso a danno dei risparmiatori. In Italia sono circa 12 milioni le famiglie che affidano i loro risparmi alle Poste. Questi soldi vengono gestiti da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che nel 2003 è stata privatizzata diventando una società per azioni. Questo significa che mentre per oltre 150 anni quei soldi sono serviti facilitare gli investimenti dei Comuni in opere pubbliche e servizi, dal 2003 vengono utilizzati per aumentare i profitti di grandi speculatori e Fondazioni Bancarie. Con i nostri soldi vengono favoriti i mercati finanziari, si finanziano le privatizzazioni e lo smantellamento dei servizi pubblici essenziali e infine si finanziano grandi opere, inutili e devastanti per i territori.
I risparmi dei cittadini ammontano a oltre 230 miliardi di euro.  Con quei soldi si potrebbero fare molte cose per uscire dalla crisi come tornare a finanziare a tasso agevolato gli investimenti degli enti locali per le opere pubbliche e servizi sociali; finanziare la riappropriazione sociale dei beni comuni, a partire dal servizio idrico, come stabilito dal vittorioso referendum del 2011. Finanziare la messa in sicurezza delle scuole e il riassetto idrogeologico del territorio; finanziare la sanità, il trasporto pendolare, l’istruzione, la formazione, la ricerca e le aziende in crisi, a partire da quelle occupate dai lavoratori e abbandonate da chi preferisce investire sui mercati finanziari. Vogliamo una Cassa Depositi e Prestiti al servizio di un altro modello di economia sociale territoriale.
Dicono che i soldi non ci sono. Non è vero: ci sono, sono tanti e sono nostri.
Tutti dobbiamo fare qualcosa per invertire la rotta! Per questo anche a Mantova aderiamo alla campagna nazionale per far tornare completamente pubblica la CDP cacciando le Fondazioni Bancarie. Vogliamo che siano coinvolti i risparmiatori, i cittadini, i lavoratori e le comunità locali nelle scelte sul come e dove destinare i soldi.
Ne parleremo anche all’incontro con Luca Martinelli il 30 novembre, a partire dalle 18 alla Cartiera Burgo. Riprendiamoci quello che ci appartiene: i beni comuni, la ricchezza sociale, il futuro.

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