UN PARCO DI MILLE COLORI 2^ EDIZIONE

parcomillecoloriGiochi di gruppo, colori, una sana merenda, musica, laboratorio su api e semi hanno riempito il parco di San Benedetto Po lo scorso sabato in occasione dell’iniziativa promossa dai volontari e le volontarie del GAS Il Filo di Paglia, progetto dell’associazione eQual.

Una proposta concreta per stimolare la curiosità, il dialogo,la partecipazione dei bambini e dei genitori alla vita condivisa del parco e alla cura dei beni comuni: sono nate proposte per il futuro che sottoporremo agli altri genitori e alla cittadinanza, abbiamo seminato insieme prospettive per rendere migliore il parco a beneficio di tutti. Siamo convinti che dai piccoli come dai grandi problemi se ne esca insieme costruendo dialogo, solidarietà e coltivando il cambiamento.

Ringraziamo di cuore le mamme, i papà, i volontari, gli artisti, gli attivisti, le associazioni che hanno contribuito a realizzare questa giornata, ma soprattutto i bambini che ci hanno arricchiti con i loro sorrisi, le loro domande e la loro curiosità.

Rimanete collegati a questa pagina e a quella del GAS il filo di paglia per le prossime iniziative.

Lunetta: rigenerazione urbana dal basso

12311035_10153065109336991_709885209149295260_n[C’è chi semina odio e individualismo per proprio tornaconto personale e chi combatte insieme ogni giorno contro degrado, speculazioni e sfruttamento. Accade a Mantova, nei suoi quartieri e nei paesi della provincia. A Lunetta i risultati stanno arrivando grazie all’impegno di associazioni, comitati e singoli cittadini che nonostante le mille difficoltà sono riusciti ad ottenere più risultati per il proprio quartiere di mille promesse elettorali e/o provocazioni a mezzo stampa. Qui sotto il testo del volantino distribuito nel quartiere negli scorsi giorni:]

– LUNETTA RIAVRÀ IL SUO CAMPO DA CALCIO LIBERO –

I lavori sono iniziati ufficialmente il 19 di ottobre e si concluderanno entro pochi mesi (il tempo che serve all’erba per attecchire e al terreno di “stabilizzarsi”). Lo spostamento dello storico campetto da calcio era stato programmato da tempo a causa della sua posizione tra tre strade trafficate. Il problema però è sorto quando il Comune a metà giugno aveva smontato le porte del vecchio campo, senza prima aver costruito quello nuovo.

Nel giro di pochi giorni è stata avviata una raccolta firme alla quale hanno aderito anche moltissimi giovani e giovanissimi, con la volontà di farsi ascoltare. Le oltre 500 firme raccolte sono state consegnate a fine luglio direttamente al Sindaco e all’assessore ai lavori pubblici, che hanno stanziato i fondi necessari per realizzare il nuovo campo che si troverà nell’area verde dietro il polo ASL/università. Presto Lunetta riavrà un importante luogo di aggregazione e socialità, in una zona più sicura e più fruibile per tutti/e.

Come è accaduto con la raccolta firme (più di 1100) per sbloccare il contratto di quartiere nel 2012, questa è una battaglia vinta dai cittadini di Lunetta che ci da ulteriore forza per combattere e vincere i tanti altri problemi del nostro quartiere: dal completamento del contratto di quartiere ai cantieri abbandonati, dalle strade colabrodo alla sicurezza, dalla povertà crescente alla mancanza di servizi e così via: solo se saremo uniti e organizzati ci faremo ascoltare e rispettare.

Comitato Cittadino “Peter Pan” LunettaFrassinoVirgiliana
Associazione eQual
Associazione Nuove Generazioni

Frankenstein Jr. in via Roma?

frankenstein junior mantovaForse è il caldo agostano, ma qualcuno ha davvero proposto di innestare il contestato ipermercato Esselunga sul cantiere infinito di piazzale Mondadori, la vergogna a cielo aperto di Mantova. Una città che dispone di un numero ab-norme di centri commerciali (e un numero crescente di spazi commerciali medi e grandi chiusi o inutilizzati nei quartieri) non necessita di un nuovo grande supermercato; intorno al progetto Esselunga si è mossa (fin dal progetto del 2004) una operazione ideologica che abbiamo contrastato e analizzato in un dossier.
Piazzale Mondadori è ancora lì con il suo cantiere marcescente a dimostrare il fallimento di una idea di città basata su cemento e grandi affari. Otto anni senza più una autostazione e con un buco nella città che, anche se completato, porterebbe solo nuovo cemento e vetrine presumibilmente vuote ( qui un nostro approfondimento). Tra un progetto e l’altro sono passati tre Sindaci e due Presidenti di Provincia: nessuno ha chiesto scusa alla città per questo scempio.
Il centrosinistra che propose una coop al posto del palazzetto dello sport e che lo svendette ai privati non può e non vuole fare vera opposizione alla destra che sostiene il progetto Esselunga (ma che, dieci anni fa, vantava posizioni meno favorevoli a nuovi insediamenti commerciali). Allo stesso modo nessun attuale consigliere comunale si è opposto al piano di piazzale Mondadori e, così, questo continua a sprofondare nell’acquitrino della vergogna.
Oggi si sente parlare di una operazione Frankestein a dir poco demenziale che vorrebbe risolvere un problema innestandogli un altro problema. La città è devastata: pensiamo sia necessaria una politica seria di rilancio della vita commerciale dei quartieri e del centro basata sul piccolo commercio e sulle necessità dei cittadini e non su quelle di speculatori e grandi catene commerciali. Lo stesso pantano di piazzale Mondadori, con il cantiere costruito a metà, andrebbe ripensato come spazio e come utilizzo all’interno del tessuto urbano. Non proponiamo sogni o utopie, ma percorsi che partono dal buonsenso e dall’interesse del bene comune dei cittadini.